Il 14 maggio 2019, Microsoft ha rilasciato una patch per una vulnerabilità di esecuzione di un codice in modalità remota in Servizi Desktop remoto che riguarda Windows XP, Windows 7 o altri sistemi operativi precedenti. Questa vulnerabilità è pre-autenticazione e non richiede l'interazione dell'utente. In altre parole, una volta che un utente malintenzionato sfrutta questa vulnerabilità, potrebbe assumere il controllo del computer per visualizzare, modificare o eliminare i dati e persino provocare la paralisi del sistema. Per peggiorare le cose, i sistemi interessati possono propagare il virus da un computer vulnerabile ad un altro in un modo simile a quello adottato dal malware WannaCry, diffuso in tutto il mondo nel 2017.
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